Il reato di concorrenza sleale è disciplinato dagli articoli 2598 e 2600 del Codice Civile.
L’obiettivo di ogni imprenditore è il conseguimento del profitto purché raggiunto con mezzi ed azioni che non ledano gli interessi di altri imprenditori e dei consumatori. In altri termini l’imprenditore, nell’esercizio della sua attività, deve trarre profitto in maniera leale e corretta.
Cos’è la concorrenza sleale? E’ la circostanza in cui un imprenditore mette in atto una serie di comportamenti vietati dal nostro Legislatore che provochino un danno ingiusto ad altri imprenditori oppure un errore di giudizio da parte del consumatore.
Gli atti di concorrenza sleale vietati dalla legge sono: